Truffa aggravata è l’ipotesi di reato formulata dalla Procura della Repubblica di Lanusei, nei confronti della dottoressa di Tertenia, Alba Veronica Puddu, di 48 anni, finita nella bufera dopo la trasmissione televisiva Le Iene andata in onda domenica scorsa.
La professionista avrebbe curato “tumori inesistenti” e altre patologie nel suo studio di medicina estetica con gli ultrasuoni. Alcuni pazienti sarebbero morti, mentre un pensionato avrebbe perso una gamba. (APPROFONDISCI)
I primi rapporti del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (chiamati dall’assessorato alla Sanità), dei carabinieri della stazione di Tertenia e della compagnia di Jerzu, inviati Procura, sono arrivati tra ieri sera e stamattina sulla scrivania del procuratore Biagio Mazzeo, che ha aperto un fascicolo a carico della professionista. Nelle prossime ore si potrebbe arrivare a una delega congiunta ai Nas e ai Carabinieri per approfondire le indagini.
Nei confronti del medico è stata aperta anche un’indagine interna all’Ordine dei medici Nuoro-Ogliastra. Il direttivo ha chiesto di sentire i pazienti che si sono sottoposti alle cure di Alba Veronica Puddu e ha inoltrato una richiesta a Mediaset per poter acquisire il filmato integrale realizzato dall’inviato della trasmissione Le Iene.
Nei giorni scorsi la professionista si era difesa: «Non ho mai diagnosticato tumori all’inviato delle Iene e non ho dato assenso alla pubblicazione del filmato. Ho dato mandato al mio legale per tutelarmi nelle sedi opportune».
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