In Barbagia i bambini si curano solo per appuntamento: da 3 mesi senza il pediatra

Sonia

In Barbagia i bambini si curano solo per appuntamento: da 3 mesi senza il pediatra

mercoledì 11 Ottobre 2017 - 11:26
In Barbagia i bambini si curano solo per appuntamento: da 3 mesi senza il pediatra

Le mamme e i babbi dei paesi di Fonni, Gavoi, Lodine e Ollolai devono sperare che i loro figli non si ammalino. Il Motivo? Da tre mesi ormai l’ASSL di Nuoro non è riuscita a garantire in modo continuativo il servizio pediatrico e come ci hanno segnalato questi genitori esasperati si tratta di un “reale episodio di malasanità o cattiva gestione della cosa pubblica“.

Tutto ha inizio nel luglio scorso quando la pediatra di ruolo va in congedo per malattia.

L’azienda Sanitaria di Nuoro, nonostante abbia pubblicato l’avviso per l’incarico di affidamento, non è riuscita a reperire un medico sostituto che eroghi il servizio nelle zone interne con conseguenze nefaste sulla salute dei piccoli dei quattro paesi interessati.

«La questione è ridicola- affermano i genitori- pare che in Sardegna non ci siano pediatri».

Attualmente il servizio si svolge tramite appuntamento tre volte alla settimana nell’ambulatorio di Gavoi dalle 9.00 alle 13.00 complessivamente per 1000 bambini che vanno da una fascia d’età dai 0 ai 13 anni.

«La gestione della salute dei piccoli in questo modo è insostenibile – proseguono i genitori- già fare i bilanci diventa problematico ma per malattie e  certificati medici quotidianamente si affrontano grossi disagi».

I bambini che hanno necessità di una visita pediatrica sono sottoposti a ore interminabili di fila in ambulatorio oppure bisogna rivolgersi al medico di base o l’ultima spiaggia diventa il Pronto Soccorso pediatrico «dove se arrivi per una febbre alta o un principio di bronchite potresti attendere anche mezza giornata, figuriamoci per il rilascio di un certificato di rientro a scuola dopo 5 giorni di malattia». concludono i genitori.

Ora i cittadini dei paesi di Fonni, Ollolai, Gavoi e Lodine, come genitori e “contribuenti che pagano le tasse” come specificato da loro, si aspettano delle risposte dall’ ATS Sardegna e ASSL di Nuoro specialmente perché l’inverno è ormai alle porte e questa sarà l’ennesima emergenza per il centro Sardegna.

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