In questo periodo di siccità e di razionamento idrico, non mancano i guasti mai riparati alle condotte cittadine e non solo.
Nell’ex depuratore ubicato a Mughina a pochi metri dalla Provinciale direzione Orgosolo, infatti, fa capolino da almeno due mesi, uno zampillo d’acqua, il quale ha origine da un tubo esterno rispetto ai locali dell’impianto e spruzza alto nel cielo andando poi a ricoprire l’asfalto per diversi metri.
Un contro senso per la politica adottata da Abbanoa, che dall’inizio di settembre ha previsto in città il razionamento dell’acqua nelle ore notturne e i nuoresi, impotenti, in un ottica del risparmio, hanno accettato condicio sine qua non la situazione .
Intanto non si fermano le segnalazioni da parte dei cittadini delle perdite, non ultima questa dell’impianto di Mughina, dismesso da qualche anno, che oggi versa in condizioni di degrado e abbandono.
Anche questi sprechi d’acqua vanno a incrementare la dispersione idrica già presente nelle tubature cittadine con la conseguenza che tale sperpero ridimensiona anche il risparmio portato dalla chiusura notturna delle condotte e il sacrificio in questo caso di “lacrime e acqua” preteso dai cittadini che si auspicano quanto prima il ripristino della tubatura da parte delle squadre di Abbanoa.
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