La manifestazione “Donare il sangue e mangiare sano” domani a Nuoro

Sonia

La manifestazione “Donare il sangue e mangiare sano” domani a Nuoro

venerdì 06 Ottobre 2017 - 06:00
La manifestazione “Donare il sangue e mangiare sano” domani a Nuoro

La conferenza stampa da Coldiretti (foto S.Fara)

Avis, Coldiretti, Exmè, Nobel ’26 insieme per stimolare le donazioni

La carenza annuale di sacche di sangue ammonta a circa 35 mila, su un fabbisogno complessivo che raggiunge le 110 mila unità. Una situazione che ogni anno comporta una spesa di 6 milioni di euro, necessari a far arrivare il sangue dalla terra ferma.

Per far fronte alla continua emergenza, scendono in campo a Nuoro l’Avis provinciale e la Coldiretti di Nuoro e Ogliastra. A unirli nel difficile compito di sensibilizzare l’opinione pubblica sarà la manifestazione “Donare il sangue e mangiare sano”, in programma domani a Nuoro.

A ospitare l’evento sarà il mercato di Campagna Amica, negli spazi davanti all’Exmè, che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, insieme al bar Nobel ’26.

L’obiettivo della manifestazione è duplice: stimolare le persone a mangiare sano e favorire le donazioni: «Vogliamo dare il nostro contributo per una causa importante, spiega Alessandro Serra, direttore della Coldiretti di Nuoro e Ogliastra. Non possiamo rimanere insensibili alle problematiche del territorio né ai doveri di solidarietà».

A livello provinciale i soci dell’Avis sono 3339 e i livelli di donazioni sono ottimali, raggiungendo le 4867 nel 2016. Tuttavia, evidenzia Mario Trazzi, presidente provinciale dell’Avis «i margini di miglioramento non mancano e la collaborazione con Coldiretti punta proprio ad aumentare i numeri».

La locandina per la donazione del sangue (foto S.Fara)

La locandina per la donazione del sangue (foto S.Fara)

L’aumento dei soci e delle donazione è indispensabile: «non si può fare una programmazione adeguata, perché viviamo in una costante crisi strutturale e le sacche che arrivano da fuori sono sempre meno», sottolinea il consigliere nazionale dell’Avis Pierluigi Barigazzi.

L’Emilia Romagna e il Piemonte hanno già ridotto gli invii di sacche e presto l’isola sarà costretta a importare il sangue dall’estero, con un notevole aggravio dei costi. La Sardegna consuma ogni giorno 300 unità di sangue, ma solo 200 arrivano dalle donazioni isolane. La maggior parte delle sacche è destinato ai circa mille talassamici regionali, che si sottopongono a trasfusione ogni 15 giorni.

L’obiettivo dell’autosufficienza è obbligatorio: «Se i nostri soci 35 mila soci sardi donassero il sangue regolarmente, non avremo più alcun problema», sostiene Chiara Manca, presidente comunale Avis Nuoro.

L’appello a donare è rivolto a tutti i nuoresi, ai clienti di Campagna Amica, ai dipendenti e ai soci Coldiretti. L’autoemoteca dell’Avis domani sarà presente di fronte all’Exmè dalle 8 alle 13 e 30. A tutti i donatori il bar Nobel ’26 inviterà il caffè e il cappuccino e l’Avis la brioche e il panino. Coldiretti e Campagna Amica offriranno uno sconto sulle eccellenze agroalimentari presenti nel mercato.

Possono donare il sangue tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in buono stato di salute e con un peso non inferiore ai 50 chili.

All’interno del mercato domani si terrà anche un’altra iniziativa di solidarietà. Insieme ai banchi dei produttori ce ne sarà uno in cui si troverà il libro “La madonna del buon pastore” curato da Graziano Fois con la prefazione don Totoni Cossu, su scritti di Giovanni Piga e Gianfranco Carzedda. I proventi della vendita saranno destinati ad una struttura per l’accoglienza di giovani e anziani che dovrà sorgere a Nuoro.

Sabrina Fara

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