Record di centenari per Nuoro e Ogliastra. Grazie agli anziani crescono le aziende agricole innovative

Sonia

Record di centenari per Nuoro e Ogliastra. Grazie agli anziani crescono le aziende agricole innovative

martedì 03 Ottobre 2017 - 12:04
Record di centenari per Nuoro e Ogliastra. Grazie agli anziani crescono le aziende agricole innovative

Studio della Coldiretti Sardegna

Record di ultra centenari nel territorio nuorese e ogliastrino. La Sardegna si conferma la Regione più longeva del mondo e a viver di più sono i residenti di Fonni, Gavoi, Ollolai, Ovodda, Tiana, Mamoiada, Orgosolo, Oliena, Villagrande Strisaili, Arzana, Baunei, Triei, Talana e Urzulei. 

Nella nostra Regione abbiamo costantemente in vita 370 persone che hanno più di 100 anni. E ci difendiamo pure per quando concerne i supercentenari (chi ha superato i 110 anni) con circa il 14 per cento di quelli certificati in tutto il mondo. I dati, contenuti in uno studio messo a punto dalla Coldiretti Sardegna, sono stati presentati al Villaggio di Milano, in occasione della festa dei nonni, dove sono stati svelati anche i segreti per allungare la vita degli anziani contadini. Accanto al fattore genetico, infatti, molto importanti sono anche i fattori ambientali e di natura alimentare.

«Anche gli studi scientifici dimostrano che la società del Pastoralismo è l’elisir della lunga vita: perché è quella che produce cibi sani; che ti consente di fare il giusto esercizio fisico all’aperto; di coinvolgere tutte le fasce d’età e vivere in comunità. Insomma – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – i nonni sono la dimostrazione vivente dell’importanza della campagna e del ruolo delle aziende agricole, sia per lo stile di vita che per la produzione di cibi sani e genuini.

Ma accanto all’alimentazione è importante – sottolinea Coldiretti – la pratica di attività che aiutino a mantenere giovani il fisico e la mente. Secondo uno studio svedese, fare l’orto, zappare e seminare la terra è l’ideale per gli over 60 poiché riduce di quasi un terzo il rischio di morte, diminuendo del 27% la probabilità di incorrere in attacchi cardiaci o ictus. Sono diverse le attività praticate che contribuiscono a far restare in forma in campagna dove i più elevati livelli di salute si registrano tra gli anziani attivi. Uno stile di vita che è diventato un modello anche nelle città dove si registra un aumento degli hobby farmers con  piu’ di sei italiani su dieci (63%) che con la zappa in mano dedicano parte del tempo libero alla cura di verdure e ortaggi secondo lo studio della Coldiretti/Ixe’.

«I nonni – ha rimarcato il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – svolgono anche un ruolo fondamentale per le nuove generazioni alle quali trasmettono in prima persona e senza mediazioni il saper fare delle tradizioni alimentari, ma anche la passione per la terra. Grazie anche a questo incontro intergenerazionale oggi abbiamo un boom di aziende agricole giovani innovative e creative che reinterpretano e ripropongono in chiave moderna trasformandole in imprese le antiche tradizioni, dando vita a prodotti e attività che rispondono ai nuovi bisogni della società. La testimonianza l’abbiamo avuta anche la scorsa settimana alle finali degli Oscar green dove sono state premiati i giovani agricoltori under 40. Come Andrea Deidda con l’olio di lentisco che ha raggiunto anche le finali nazionali del premi di Oscar green e le tante fattorie sociali».

A livello nazionale gli ultracentenari in Italia sono raddoppiati, passando in 10 anni da 10mila a oltre 17mila, con un aumento del 70 per cento. A dire che nell’isola si vive più a lungo è anche il National Geographic, capeggiato dal giornalista esploratore Dan Buettner, divulgatore del concetto di Blue Zone, le cosiddette zone blu, che ha inserito la Sardegna tra le cinque aree del mondo con la più alta concentrazione di centenari. Le altre sono Okinawa (Giappone), Loma Linda (California), Nicoya (Costarica), Ikaria (Grecia).

Sabrina Fara

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