Indagini in corso per individuare eventuali responsabili
La piantagione era rigogliosa composta probabilmente da almeno 1000 piante di canapa indiana ma disturbati da qualcosa i “coltivatori” ne hanno estirpato la maggior parte.
Sono stati gli agenti della Stazione Forestale di Gavoi in collaborazione con il Nucleo investigativo di polizia ambientale forestale (NIPAF) di Nuoro, durante un servizio di prevenzione e perlustrazione a farne la scoperta in località Deligherbosa, in agro del comune di Fonni.
Una volta avviate le indagini, Il numero di piante e l’organizzazione fa presupporre che l’area dove era messa a dimora la sostanza illecita sia stata realizzata e gestita da un gruppo criminale con capacità economiche ed elevate conoscenze tecniche.
La piantagione, infatti, perfettamente occultata all’interno di un rimboschimento, era opportunamente protetta con rete metallica elettrificata contro gli animali selvatici, e veniva innaffiata con un complesso quanto ingegnoso sistema di irrigazione, nelle vicinanze era stata allestita anche una struttura mobile idonea per accamparsi e poter sorvegliare costantemente la zona.
Per ora del fatto è stata redatta una comunicazione di notizia di reato, trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro ma sono aumentati da parte del Corpo Forestale i controlli e le perlustrazioni nell’area interessata che risulta impervia e di difficile accessibilità e sono state effettuate numerose perquisizioni di abitazioni e veicoli per individuare eventuali iresponsabili.
Le indagini, tutt’ora in corso, sono coordinate dal P.M. Dott. Andrea Bocciarelli
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