Ogni giorno che passa, i problemi legati alla siccità si fanno sempre più preoccupanti al punto che 10 regioni italiane stanno per dichiarare lo Stato di calamità naturale, e in questo panorama, la Sardegna non è certo tra le aree più avvantaggiate. Se a questo si aggiunge uno stato di assoluta inadeguatezza della rete idrica isolana, ormai fatiscente e continuamente soggetta a rotture (senza contare le perdite ormai divenute fisiologiche andando così a vanificare ogni auspicato sforzo di contenere gli sprechi) il quadro si fa ancora più desolante.

Nuoro (e anche Mamoiada) nelle ultime settimane si è trovata a vivere enormi disagi dovuti a continue rotture alle tubazioni della rete idrica, rotture che hanno avuto come inevitabile conseguenza la sospensione del servizio da parte dell’Ente gestore. Queste, probabilmente a causa dell’urgenza dell’intervento di riparazione, talvolta sono state messe in atto senza alcun preavviso. Fatto ancora più grave, inoltre, una volta annunciato il completamento dei lavori, il ritorno alla normalità è avvenuto con troppe ore di ritardo generando uno stato di insofferenza e esasperazione da parte degli utenti, aggravato dal elevatissime temperature del periodo.

Sulla questione intervengono con una nota i consiglieri del Partito Sardo d’Azione nuoresi Adriano Catte, Claudia Camarda, Viviana Brau e Graziano Siotto: “In poco più di un mese tre guasti in agro di Mamoiada alle reti di Abbanoa hanno costretto la Città di Nuoro a sospensioni totali e forzate della fornitura idrica cittadina, oltre a interruzioni notturne necessarie a ristabilire i livelli. Disagi simili sono inaccettabili per una Città Capoluogo di Provincia come Nuoro, non tanto per la tardiva comunicazione all’utenza dell’interruzione della fornitura quando questa era già avvenuta, quanto per la totale assenza di iniziative volte a limitare il disagio stesso come, ad esempio, il banalissimo invio di autobotti di acqua potabile nei principali quartieri cittadini”.

“Azioni, queste, – prosegue la nota – invece disposte dai tecnici Abbanoa per numerosissimi altri centri ben più piccoli e meno abitati di Nuoro e che si son viste oggi dietro sollecito dell’Amministrazione Comunale. Vi è poi anche il danno economico che tali disfunzioni causano alle nostre attività commerciali cittadine nuoresi. Il Partito Sardo d’Azione, pertanto, chiede ad Abbanoa investimenti importanti, certi e celeri nella verifica e sostituzione delle reti di approvvigionamento della Città e l’invio automatico delle autobotti ogni qualvolta e non appena si dovessero riverificare episodi come quello odierno“.

“Siamo al lavoro – concludono i Consiglieri – per valutare le migliori soluzioni volte a tutelare la nostra cittadinanza senza escludere anche azioni di richieste collettive per ottenere i rimborsi in bolletta.

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