Crisponi: «a distanza di un lustro dall’annuncio dell’ANAS la situazione è a un punto morto».

Per via degli alti standard di sicurezza raggiunto dalla 131dcn, che avevano portato a classificare questa importante arteria stradale come strada extraurbana di tipo B, nell’ottobre 2012 l’ANAS aveva proposto l’innalzamento del limite di velocità da 90 km/h a 110 km/h. Tale decisione avrebbe dovuto essere approvata entro la fine del 2013.

Luigi Crisponi (foto S.Novellu)

Ad oggi, tuttavia, nulla è ancora stato fatto. Il perché lo ha chiesto il Consigliere Regionale Luigi Crisponi in una mozione presentata alla Regione, della quale è stato il primo firmatario in rappresentanza anche dei colleghi regionali della maggioranza.

Le ragioni dell’indignazione sono la lentezza e il torpore della burocrazia che ormai da cinque anni sta frenando la libertà di circolazione dei cittadini e rallenta la crescita e lo sviluppo dell’intero territorio, dato che, inoltre, non si può certo contare su un servizio ferroviario efficiente, che resta a livelli bassissimi. La speranza era che il limite fosse innalzato almeno nel tratto che collega Nuoro a Olbia e quindi all’Aeroporto Costa Smeralda e ai porti di Olbia e Golfo Aranci.

Conclude Crisponi: «Siamo abituati al trionfalismo inutile degli annunci ANAS, ma il naufragio dei suoi programmi nell’isola hanno il sapore di una beffa, con il doppio isolamento cui sono costretti in particolare i cittadini della Sardegna di mezzo, condannati ad una rete viaria da terzo mondo, vergognosamente fatta di strade dissestate e ponti crollati che incidono negativamente sulla qualità della vita e sul diritto alla mobilità delle popolazioni».

R. Ceccarelli

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