All’origine del ferimento un’alterco per questioni di proprietà

I Carabinieri della Compagnia di Bitti e i colleghi della stazione di Lula, nel primo pomeriggio di oggi hanno arrestato Vito Serra, pregiudicato 66enne, cognato di Antonio Giuseppe Moreddu, rinvenuto verso le 12.15 da due passanti davanti alla propria abitazione in corso Gramsci a Lula, con alcune ferite di arma da taglio all’addome (APPROFONDISCI).

Il ferito, in stato di ebbrezza alcolica, si era recato a casa del proprio aggressore (che vive in un’abitazione confinante) ingiuriandolo: ne è nata una colluttazione nel corso della quale Moreddu ha riportato alcune gravi ferite al ventre.

I passanti che hanno trovato l’uomo a terra, in un primo momento hanno pensato che fosse stato investito, dal momento che questi presentava la fuoriuscita dall’addome di una parte dell’intestino, compatibile con una forte pressione dell’addome. La ragione, invece, era riconducibile alla ferita da arma da taglio che aveva provocato una grave lacerazione dei tessuti.

I militari, intervenuti sul posto, dopo aver raccolto le prime testimonianze, hanno ricostruito la dinamica di quanto era accaduto, e le ragioni dell’alterco scatenatosi tra Serra e Moreddu, cognati, con rancori mai assopiti per questioni di proprietà.

Serra, che nel 2001 era stato arrestato a Venezia per tentato omicidio per essere poi assolto per legittima difesa, è stato arrestato e trasferito nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.

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