Difficile banco di prova per la Giunta Soddu che si dovrà confrontare giovedì prossimo con un’opposizione compatta

Alla fine è arrivato. Dopo molte polemiche, richiami formali e minacce di commissariamento il bilancio di previsione del Comune di Nuoro è dunque approdato nell’aula del Consiglio. Le sedute dedicate al bilancio saranno due. Quella di ieri, con all’ordine del giorno l’illustrazione del documento contabile e dei suoi allegati.

Quella del 29 giugno, con il confronto fra maggioranza e opposizione. Nodo centrale della manovra è stato l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Nelle scorse settimane all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Andrea Soddu non sono mancate le tensioni per la proposta di aumentare le tariffe di servizi quali gli asili, la scuola civica di musica o la casa di riposo.

Il braccio di ferro ha portato alla vittoria quelle componenti che chiedevano che le tariffe non venissero toccate ma l’assessore al bilancio Raffaelina Denti, che ieri ha illustrato gli atti al Consiglio, ha ribadito come l’aumento è stato soltanto rinviato.

Le difficoltà dei conti sono note. La spesa deve essere contratta perché le entrate non sono sufficienti. A questo si aggiunga poi l’enorme debito accumulato nei confronti dei fornitori del comune e quello per i cosiddetti debiti fuori bilancio. Solo quest’anno, ha già annunciato l’assessora al bilancio, dovranno esserne riconosciuti altri cinque milioni e otto. Un quadro preoccupante insomma. E il ritardo con cui il bilancio è stato presentato testimonia la difficoltà oggettiva di far quadrare i conti.

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