Nuorese: 7 sindaci su 12 eletti senza sfidanti

Sonia

Nuorese: 7 sindaci su 12 eletti senza sfidanti

lunedì 12 Giugno 2017 - 11:09
Nuorese: 7 sindaci  su 12 eletti senza sfidanti

A Lodine ha votato il 90%, la più alta percentuale d’Italia

Sono 12 i sindaci eletti in provincia di Nuoro. I primi sette, cinque nel Nuorese e due in Ogliastra, hanno avuto come unico sfidante il quorum. L’uscente ed esponente del Pd Giuseppe Ciccolini è stato eletto sindaco di Bitti per il terzo mandato consecutivo; a Lula Mario Calia raggiunge il quorum poco dopo le 22 riconfermandosi alla guida del paese per il secondo mandato.

A Lodine, il comune con la più alta percentuale di votanti d’Italia, il 90%, secondo il ministero dell’Interno, il professore Franco Crisponi, ha conseguito il risultato già nel pomeriggio di ieri subentrando all’uscente Gianfranco Congiu. A Oniferi Stefania Piras ottiene la fiducia dei suoi concittadini per il secondo mandato.

Pietro Deiana diventa sindaco a Orune con la lista “Insieme per ripartire”. In Ogliastra superano la soglia del 50% il giovane Ivan Mameli a Barisardo, e Gianluca Congiu a Girasole, al secondo mandato.

Successo a Teti per la lista capeggiata dall’esponente del Pd Costantino Tidu, già amministratore del paese negli anni ’80 e presidente della Provincia di Nuoro, prevale sulla lista civica guidata da Marcello Olimpio e subentra al sindaco uscente Laila Dearca.

A Bolotana il nuovo sindaco è Annalisa Motzo, imprenditrice, che ha battuto sul filo di lana la sfidante Antonella Pisanu.

Il risultato più clamoroso è la bocciatura del sindaco uscente di Lanusei Davide Ferreli. Nella cittadina ogliastrina il nuovo primo cittadino è l’avvocato e segretario provinciale del Pd Davide Burchi: la sua lista “Ripensiamo Lanusei” si afferma rispetto a quella di Ferreli e dell’altro sfidante Silvio Carobbi.

A Perdasdefogu l’ingegnere Mariano Carta, a capo di una lista indipendente, si riconferma alla guida del paese per il secondo mandato, battendo lo sfidante del Pd Bruno Chillotti. A Osini Tito Loi, medico e patron del festival “Rocce Rosse&Blues” ha superato Mariangela Serrau per soli otto voti.

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