Insospettiti per il continuo via vai di motorini nella zona, a seguito di un’ispezione, hanno denunciato e sanzionato A.L., 39enne, che all’interno del cortile dell’abitazione del padre aveva dato vita a una vera e propria autofficina abusiva.
La scoperta è stata fatta nel centro di Orosei dai Carabinieri della locale Stazione, insieme i colleghi di Siniscola.
Al suo interno del locale i militari hanno trovato molte vernici e diluenti, scarti dell’attività svolta nella riparazione e colorazione di ciclomotori, oltre a diverse carcasse di veicoli a due ruote, ormai in uno stato da considerarsi rifiuto speciale. Per tale motivo, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” previsto dalla legge 152 del 2006.
Per per la mancanza delle autorizzazioni per l’autoriparazione e la non iscrizione nel registro delle imprese, invece, i militari hanno elevato nei suoi confronti una sanzione pecuniaria di circa 5mila.
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