Il Giro d’Italia fa tappa a Nuoro, un successo non senza polemiche

Salvatore

Il Giro d’Italia fa tappa a Nuoro, un successo non senza polemiche

domenica 07 Maggio 2017 - 09:14
Il Giro d’Italia fa tappa a Nuoro, un successo non senza polemiche

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d'Italia (foto Cadoni)

NUORO: Nuoro, la città del premio Nobel Grazia Deledda, ha accolto con entusiasmo il passaggio della carovana rosa, diretta verso l’Ogliastra.

Tantissimi i tifosi, come in tutti i centri attraversati dal Giro, nonostante l’assenza dell’idolo di casa Fabio Aru.

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d'Italia (foto P.Cadoni)

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d’Italia (foto Cadoni)

Ovunque, in città, la folla si è assiepata nei punti nevralgici e più panoramici per assistere a uno degli eventi più attesi degli ultimi anni e catturare col proprio smartphone o fotocamera il proprio ricordo e postarlo, magari in tempo reale sui social network.

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d'Italia

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d’Italia (foto Cadoni)

Ogni profilo Facebook, Instagram o altro social, infatti, in queste ultime ore, non vede altro argomento che questo, il Giro d’Italia. Con i momenti più spettacolari e curiosi (come il passaggio, in anticipo sul giro, dei due simpatici ciclisti, uno in giallo e uno in rosa, l’ultimo più sfortunato in quanto “disarcionato” e messo ko da un solerte agente della Stradale in sella alla propria due ruote),le sue luci e le sue ombre.

Uno striscione esposto sul percorso del Giro d'Italia

Uno striscione esposto sul percorso olbiese del Giro d’Italia

Anche nel Capoluogo barbaricino non si è persa l’occasione per manifestare alle telecamere di tutto il mondo vari problemi vissuti nel quotidiano.

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d'Italia

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d’Italia (foto Cadoni)

Sotto gli occhi di tutti, infatti, i lifting dell’ultim’ora alle strade interessate dal passaggio dell’evento mediatico, mentre tutto intorno ogni cosa è rimasta come prima. Anzi, neanche tutto intorno: nel tratto iniziale di via Ballero, ad esempio, nonostante la via fosse stata ricoperta da un nuovo scintillante manto d’asfalto, una volta rimosse le auto parcheggiate per consentire il passaggio del Giro, è apparso chiaro che il lavoro era stato fatto a metà.

In città, poi, hanno fatto capolino le bandiere e gli striscioni del comitato No Nucle – No scorie a Nuoro, apparse nella tarda mattinata, nelle vie più centrali della città attraversate dal Giro d’Italia: in via Manzoni, piazza Mazzini, via Sebastiano Satta.

Nuoro, il passaggio del 100° Giro d’Italia in via Ballero

«Un’iniziativa – hanno spiegato gli esponenti nuoresi del Comitato – messa in atto per mantenere alta la mobilitazione popolare e l’attenzione sul pericolo che incombe sulla Sardegna, quale l’insediamento del deposito unico di scorie nucleari».

Al di la delle polemiche, in ogni caso, rimarrà un’esperienza da ricordare.

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