Conguagli regolatori: Abbanoa impugna l’ordinanza del Tribunale di Nuoro

Sonia

Conguagli regolatori: Abbanoa impugna l’ordinanza del Tribunale di Nuoro

sabato 15 Aprile 2017 - 09:35
Conguagli regolatori: Abbanoa impugna l’ordinanza del Tribunale di Nuoro

Nuoro, uno scorcio del Tribunale (foto S.Novellu)

È inusuale che un Giudice si esprima con un’ordinanza senza pronunciarsi con un giudizio di merito, dichiarandosi non competente a esprimersi su “provvedimenti generali di revisione tariffaria”. Abbanoa sta in queste ore  impugnando l’ordinanza del Tribunale Ordinario di Nuoro che pronunciandosi sul caso di un villaggio vacanze del Nord Sardegna ha annullato per il richiedente il pagamento del conguaglio regolatore,  componente della tariffa 2014 prevista dall’Autorità nazionale, Aeegsi, e autorizzata (e quantificata) dall’Ente d’Ambito della Sardegna, Egas.

«Si tratta di un pronunciamento inconsueto e che abbiamo prontamente impugnato, certi che il meccanismo dei conguagli, introdotto in tutto il territorio nazionale per recuperare i mancati adeguamenti del costo del servizio pregressi (nel periodo della demagogia delle tariffe più basse d’Europa), sia riconosciuto nella sua totale validità”», ha commentato l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti.

Nell’atto non è stato infatti dato un Giudizio di merito, l’atto è rimasto un procedimento cautelare basato su un accertamento sommario. Rappresentando non una sentenza ma un’ordinanza, non fa giurisprudenza. Sviluppa infatti i suoi effetti esclusivamente nei confronti del soggetto per cui è stato emesso, quindi nei confronti del villaggio vacanze, e non nei confronti di altri soggetti.

Come noto, negli anni passati in Italia, a differenza di tutta l’Europa, le tariffe dell’acqua sono state più basse di quanto dovuto, tanto da non consentire alle aziende di realizzare quegli investimenti di cui il sistema idrico aveva urgente necessità. In Sardegna è successo addirittura di peggio perché purtroppo l’applicazione in passato di una tariffa inferiore rispetto alla media nazionale non ha consentito neppure di coprire i costi operativi. I conguagli regolatori rappresentano quindi una componente straordinaria della tariffa 2014 che spetta al Gestore e che tiene conto del disallineamento tra i costi operativi e per investimenti sostenuti in passato e gli importi tariffari applicati all’utenza.

Vale anche la pena ricordare che i conguagli regolatori, come ogni introito della società, sono destinati a sostenere i piani di sviluppo della qualità del servizio e dell’efficienza di reti e impianti.

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