“Trivellare” il sito naturalistico di Su Gologone non sarebbe un danno ambientale e naturalistico solo per la comunità di Oliena ma per l’intera Isola.
L’Amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Martino Salis per tale motivo dice no alla soluzione proposta dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e per tale motivo salta l’appuntamento in Regione per la soluzione sull’approvvigionamento idrico alla bassa Baronia.
«Nel confermare ancora una volta la volontà di trovare soluzioni condivise per risolvere il problema relativo alla distribuzione e fornitura dell’acqua a favore della bassa Baronia, ribadisce quanto ripetutamente affermato, ovvero che tale soluzione deve rispettare tre condizioni fondamentali ed imprescindibili: l’assoluta salvaguardia del sito di Su Gologone ed ovviamente il totale rispetto delle prescrizioni puntualmente indicate dal Decreto Regionale n° 845 del 12 Maggio 1998, che ha istituito il monumento naturale; una definitiva risoluzione dell’approvvigionamento idrico di Oliena e l’approvvigionamento, che deve avvenire esclusivamente dalle fonti di Su Gologone – scrivono gli amministratori in un comunicato stampa- Ciò ribadito, è opportuno precisare che la mancata partecipazione di questa amministrazione alla riunione tenutasi nella mattinata odierna, presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, è dovuta a due motivazioni: anzitutto, è indispensabile che a tavoli così importanti partecipino esclusivamente gli Enti preposti e le amministrazioni interessate, ed infatti, estendere il coinvolgimento a soggetti terzi rischia di spostare il confronto e la discussione su campi non certamente istituzionali».
Gli amministratori di Oliena ribadiscono con forza il loro no alla soluzione dell’approvvigionamento idrico dell’acqua tramite un pozzo trivellato a Mussintommasu (definizione quest’ultima utilizzata espressamente dalla Direzione Generale dell’Ambiente della Regione Sardegna), ed evidenziano: « che si rischia inesorabilmente di creare ed alimentare un inaccettabile e anacronistico scontro tra comunità, cosa certamente inammissibile».
Parere già espresso dal Comune di Oliena un anno fa attraverso un Consiglio Comunale.
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