Trivelle a Su Gologone? Un grosso errore che comprometterebbe il sistema naturale

Sonia

Trivelle a Su Gologone? Un grosso errore che comprometterebbe il sistema naturale

venerdì 07 Aprile 2017 - 17:15
Trivelle a Su Gologone? Un grosso errore che comprometterebbe il sistema naturale

La sorgente di Su Gologone (foto S.Novellu)

Deriu: «La fonte di Su Gologone va preservata come monumento naturale e bene identitario»

Trivellare Su Gologone per risolvere il problema idrico della bassa Baronia, come auspicato dall’assessore regionale Paolo Maninchedda (APPROFONDISCI), sarebbe un errore grossolano.

non solo perché lo affermano gli amministratori locali e lo avvalorano le comunità locali ma sul danno ambientale che le trivelle potrebbero causare alla sorgente carsica c’è uno studio condotto nel 2013 dalla Provincia di Nuoro oltre che dall’ordine Regionale dei Geologi.

Francesco Murgia, geologo e funzionario della Provincia di Nuoro, nel proprio profilo Facebook afferma: «esistono studi pubblicati sul sito dell’Ordine Regionale dei Geologi della Sardegna, scientifici e non politici, che mettono in guardia sui rischi derivanti da approcci invasivi, qual’è quello di trivellare e foss’anche “a solo scopo di studio”, a monte della sorgente. Senza voler tediare nessuno con dettagli di tipo tecnico, il serio rischio che si paventa è quello di ridurre la sorgente di Su Gologone ad una pozza di acqua ferma e maleodorante. Qualsiasi prelievo idrico effettuato nell’acquifero del Supramonte, come dimostrano gli studi sopra citati, hanno un’influenza diretta sul regime idrologico dell’acqua di Su Gologone anche se quei prelievi fossero effettuati a grande distanza dalla sorgente, cosa questa espressamente vietata dall’articolo 3 del Decreto istitutivo del Monumento naturale denominato “Sorgenti di Su Gologone”».

La sorgente di Su Gologone (foto S.Novellu)

La sorgente di Su Gologone (foto S.Novellu)

Sull’acquifero del Monte Albo e sulla sorgente di Fruncu ‘e Oche, c’è una monografia di 114 pagine pubblicata nel 2013 nelle Memorie dell’Istituto Italiano di Speleologia, afferente all’Università di Bologna, frutto di 4 anni di studi idrogeologici e speleologici effettuati dalla Provincia di Nuoro in stretta collaborazione con la speleologia sarda.

«Sullo “studio” della Provincia di Nuoro relativo all’eventuale spostamento dell’alveo del Cedrino, bene farebbe l’assessore Maninchedda a considerarlo per come è stato proposto, conclude Murgia- ovvero come un’idea progettuale sulla cui fattibilità tecnica e sostenibilità ambientale dovranno essere svolti gli studi necessari».

Anche Il consigliere del PD Roberto Deriu, un mese fa, aveva lanciato un appello affinché la soluzione migliore venisse presa in sinergia con le comunità locali e non fosse imposta dall’alto.

«La fonte di Su Gologone va preservata come monumento naturale e bene identitario – scriveva Deriu. Ci vuole un’enorme prudenza e delicatezza in questa materia. Ho appreso che il Genio Civile ha comunicato al Comune delle azioni di studio mediante carotaggi nelle vicinanze della fonte. Poiché conosco bene la sensibilità degli abitanti di Oliena, dei Barbaricini e di tutti i Sardi in merito, invito le Istituzioni competenti a discutere insieme prima di mettere in atto qualsiasi azione che possa anche solo rischiate di comprometterne la bellezza. Perdiamo un giorno o una settimana in più, ma non esponiamoci al pericolo di commettere errori, anche se certamente in buona fede».

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