Da Oliena a Bitti: La Regione punta alla rinascita delle zone interne

Sonia

Da Oliena a Bitti: La Regione punta alla rinascita delle zone interne

martedì 04 Aprile 2017 - 16:03
Da Oliena a Bitti: La Regione punta alla rinascita delle zone interne

Paci a Oliena con gli amministratori locali

Dal mare di Dorgali al turismo sportivo ed escursionistico di Oliena, fino a quello culturale di Mamoiada o Orani e invernale di Fonni. La  programmazione territoriale entra nel progetto di valorizzazione dell’area di rilevanza strategica “Su Suercone”, già inserito nel Piano di rilancio del Nuorese, dolina carsica situata nel supramonte di Orgosolo che è Sito di interesse comunitario (Sic). L’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha avviato a Oliena, ospite del sindaco Martino Salis e alla presenza degli amministratori dei Comuni coinvolti, il tavolo istituzionale della Comunità montana Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia che, allargato al partenariato economico e sociale, vuole valorizzare il progetto Su Suercone. Otto i Comuni coinvolti (Dorgali, Fonni, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ottana) per un totale di quasi 34mila abitanti.

Raffaele Paci e Donatella Spano a Bitti con il sindaco Ciccolini

Raffaele Paci e Donatella Spano a Bitti con il sindaco Ciccolini

Invece a Bitti si è parlato del Parco di Tepilora può già contare con certezza su 2 milioni e 800mila euro disponibili per 4 diversi interventi più 300mila euro all’anno per tre anni inseriti nella Finanziaria appena approvata per il funzionamento e la gestione del parco stesso. E può contare anche su un progetto che sarà chiuso entro l’estate con un accordo di programma grazie all’accelerazione impressa dalla programmazione territoriale sulle aree di rilevanza strategica.

Ospite del sindaco Giuseppe Ciccolini, l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha presieduto con l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano il tavolo istituzionale con i 9 Comuni del Montalbo (26.500 abitanti), per fare il punto sul progetto elaborato all’interno del Piano di rilancio di Nuorese. Cultura e identità, fruibilità dei siti, governance territoriale i punti di forza su cui il progetto punta per sviluppare un’offerta turistica differenziata dal punto di vista sociale, sportivo, ambientale e culturale.

Il tavolo avviato nel territorio si affianca a una serie di altri interventi dedicati interamente alle zone interne: la Snai, Strategia nazionale per le aree interne, che finanzia con circa 8 milioni il progetto Alta Marmilla ormai in dirittura d’arrivo e con altrettante ricorse il Gennargentu-Mandrolisai, per il cui inserimento la Giunta si è battuta assiduamente con il Governo nazionale; il Piano di rilancio del Nuorese, da 55 milioni, che mira a favorire, in sintonia con le vocazioni storiche e le singole specificità, lo sviluppo integrato del territorio. Sono già pronti per il finanziamento i primi 15 progetti, per i quali entro questo mese è atteso il parere del gruppo tecnico e che saranno operativi entro maggio, mentre entro luglio si concluderà la valutazione di 13 ulteriori idee progettuali. Altri interventi riguardano la città di Nuoro e l’Area Vasta e ipotesi di fiscalità di vantaggio su cui verranno avviati appositi tavoli di confronto e approfondimento per individuare le soluzioni operative.

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