Borore: è polemica tra maggioranza e opposizione sui “Cantieri Verdi”

Sonia

Borore: è polemica tra maggioranza e opposizione sui “Cantieri Verdi”

martedì 04 Aprile 2017 - 09:14
Borore: è polemica tra maggioranza e opposizione sui “Cantieri Verdi”

Uno scorcio di Borore

“Per il 2017 il merito è della Forma mentre l’esclusione dai finanziamenti regionali nel 2015 e 2016 è imputabile a un grave e colpevole ritardo nell’avvio dei cantieri da parte della precedente amministrazione”

Non sembra placarsi la polemica scatenatasi ieri a Borore tra maggioranza e opposizione a proposito del ruolo avuto dall’onorevole Daniela Forma nell’attribuzione dei finanziamenti sui “Cantieri Verdi” per il 2017.

Dopo del nota di ieri del gruppo di Maggioranza “Borore 2.0” nella quale si mettevano in dubbio i meriti dell’Onorevole, il Gruppo Consiliare di Borore “Futuro è Partecipazione” replica alla maggioranza sulla perdita dei finanziamenti dei Cantieri Verdi per le annualità 2015 e 2016 e plaude all’interessamento del consigliere regionale Daniela Forma, da loro sollecitato, affinché il Comune di Borore non venga escluso anche nel 2017.

«Nel mese di gennaio 2017, a seguito di diverse segnalazioni di nostri concittadini, come gruppo consiliare – affermano Piero Virdis, Francesco Forma, Marta Ibba e Nikolas Masala – abbiamo cercato di capire quali fossero le risorse a disposizione del nostro Comune e ci siamo imbattuti nella esclusione del Comune di Borore per ben due annualità (2015 e 2016) dai finanziamenti regionali relativi ai cantieri Verdi.

Con una interrogazione consiliare del 25 gennaio 2017 abbiamo chiesto al Sindaco di comprendere le ragioni dell’esclusione del nostro Comune. A tale interrogazione il Sindaco rispondeva senza alcun garbo istituzionale e in modo così scomposto che in noi hanno iniziato a sorgere dei dubbi e delle domande».

«Come mai tale reazione ad una semplice domanda? – si chiede il gruppo “Futuro e partecipazione”. Nella nostra interrogazione non vi era alcun tentativo di attribuire responsabilità all’attuale Amministrazione ma volevamo semplicemente capire come mai fossimo stati esclusi e soprattutto se vi fossero ancora margini di trattativa per rimediare alla esclusione del Comune di Borore dai finanziamenti dei Cantieri Verdi.

A quel punto, anche se amareggiati e delusi, abbiamo evitato di rispondere per le rime al Sindaco e abbiamo interessato dell’argomento il Consigliere Regionale del nostro paese, Daniela Forma, che prontamente si è messa a disposizione per avere chiarezza sull’argomento ed evitare che Borore perdesse ulteriori risorse finanziarie.

Una volta acquisiti gli atti abbiamo però compreso il perché della risposta scomposta del Sindaco di Borore alla nostra interrogazione.

Il Comune di Borore aveva infatti ricevuto ben due comunicazioni, nel mese di Febbraio e nel mese di Aprile del 2015, dove veniva sollecitato ad avviare i Cantieri Verdi relativi alle risorse stanziate nel 2012 e nel 2013. Solleciti ai quali non è seguita alcuna azione di avvio dei Cantieri.

Non solo, in quella risposta si è cercato addirittura di scaricare la responsabilità sul Commissario Gasperini che, in una situazione di emergenza (senza segretario comunale e senza responsabile dell’ufficio tecnico), avrebbe dovuto porre rimedio in poche settimane ad un così grave quanto colpevole ritardo accumulato dalla precedente amministrazione.

Ma ritenendo che i Cantieri Verdi siano uno strumento indispensabile abbiamo chiesto al nostro Consigliere Regionale di intervenire sulla Giunta Regionale per evitare che, a causa di queste negligenze, il Comune di Borore venisse nuovamente escluso dalla ripartizione delle risorse per questa annualità 2017.

Pensiamo in questo modo di aver fatto gli interessi del nostro paese, che vive una situazione di forte crisi occupazionale e che non può permettersi di perdere importanti risorse regionali.

«Esortiamo invece l’attuale Amministrazione – concludono Virdis, Ibba, Forma e Masala – a voler provvedere alla rendicontazione delle precedenti annualità dei cantieri verdi più volte sollecitata dall’Assessorato Regionale dell’Ambiente di modo che non venga vanificato il nostro impegno politico e quello del Consigliere Regionale Daniela Forma che ben ha rappresentato gli interessi della nostra Comunità.

Se poi non gli viene riconosciuto alcun merito…. Pazienza, tanto si sa: nemo propheta in patria»

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