Nuoro. Rom in manette per furto aggravato e due donne denunciate per furto nei negozi

Sonia

Nuoro. Rom in manette per furto aggravato e due donne denunciate per furto nei negozi

sabato 25 Marzo 2017 - 09:21
Nuoro. Rom in manette per furto aggravato e due donne denunciate per furto nei negozi

Polizia (foto S.Novellu)

Vestiti e pesce rubati nei supermercati: accertato che le autrici dei furti non erano bisognose

È di un arresto e di due denunce a piede libero il bilancio dell’attività di polizia messa a segno lo scorso del 22 marzo scorso, dagli operatori dell’Ufficio Volante di Nuoro.

Nel primo caso a finire in manette è stato un uomo di nazionalità romena poiché responsabile di furto aggravato: allertati da alcuni passanti, gli agenti di Polizia si sono imbattuti in un 37enne di nazionalità romena, in evidente stato di ubriachezza, tanto da non riuscire a declinare le proprie generalità, sprovvisto di documenti e, per tali ragioni, lo hanno accompagnato in Questura per procedere alla sua identificazione. Rilevato che lo stesso era già oggetto di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Cagliari per furto commesso a Quartu Sant’Elena. L’uomo, attualmente si torva a Badu ‘e Carros dove è stato condannato a 4 mesi di reclusione.

Sempre nella stessa mattinata è stata denunciata al piede libero una donna cinquantanovenne con l’accusa di furto: quest’ultima, con modalità seriale, da tempo aveva preso di mira un locale negozio di abbigliamento, ove sottraeva il vestiario senza pagare il corrispettivo. Questa volta, però, ad attenderla fuori dal negozio ha trovato gli agenti, ai quali ha subito consegnato tutta la  la merce rubata.

Infine una sessantenne è stata segnalata dopo aver richiesto al commesso di un negozio nuorese del pesce per un importo di 50 euro, che ha successivamente nascosto nella sua borsetta  senza pagare. Una volta che è stato segnalato il fatto da parte dei titolari del negozio, la volante della Polizia ha rintracciato immediatamente la donna responsabile del furto.

In entrambi i casi, è stato accertato che le autrici dei furti non erano bisognose di procurarsi cibo e vestiti in maniera illegale.

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