Il Comune di Nuoro a rischio dissesto con 50 milioni di debiti: salta l’accordo in Consiglio comunale

Sonia

Il Comune di Nuoro a rischio dissesto con 50 milioni di debiti: salta l’accordo in Consiglio comunale

venerdì 17 Marzo 2017 - 11:37
Il Comune di Nuoro a rischio dissesto con 50 milioni di debiti: salta l’accordo in Consiglio comunale

L'ex assessore al Bilancio Raffaelina Denti (foto S.Novellu)

Opposizione a muso duro dalla Minoranza politica alla Giunta Soddu: «avete fallito! Dimettetevi»

Non sono bastate sei ore di Consiglio comunale per raggiungere un accordo e alla fine, sui debiti fuori bilancio, Maggioranza e Minoranza si sono divise. La grave situazione finanziaria del comune è stata illustrata in apertura di seduta dall’assessore al bilancio Raffaelina Denti.

Raffaelina Denti durante il Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

L’assessore al Bilancio Raffaelina Denti durante il Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Cinquanta milioni di euro complessivi di debiti e una rata annuale, per rimborsare i prestiti ottenuti, superiori ai quattro milioni. Sono queste le due cifre più allarmanti emerse nel corso della proiezione delle slide in aula. Negli ultimi quindici anni sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio, vale a dire debiti derivanti da sentenze di condanna nei confronti del Comune per espropri, per quasi trenta milioni di euro. Di questi, venticinque sono stati coperti attraverso mutui con la Cassa Depositi e Prestiti. In altre parole sono stati accesi dei prestiti per far fronte alle sentenze di condanna. Di questi venticinque milioni di euro, più di sei sono stati restituiti e restano da pagarne, quindi, diciotto milioni e mezzo. Ogni anno il comune di Nuoro paga, per rimborsare questi prestiti a copertura dei debiti fuori bilancio, una rata di poco inferiore a un milione e trecentomila euro.

La seduta del Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

La seduta del Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Ma la situazione è destinata ad aggravarsi. Nel 2017 il Consiglio comunale dovrà infatti riconoscere altri sei milioni di debiti e i conti del Comune sono fortemente a rischio. Da qui la necessità di portare avanti un’azione unita nei confronti della Regione, affinché venga finanziata la legge per aiutare i comuni sardi che devono fare i conti con i debiti fuori bilancio.

Il sindaco Soddu durante il Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Il sindaco Soddu durante il Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

In aula è arrivato il testo di una risoluzione proposta dalla coalizione che sostiene Andrea Soddu e in cui si dà mandato al sindaco di convocare un altro Consiglio comunale aperto alla città e promuovere un’azione politica forte nei confronti della Regione.

L’opposizione, a firma Brodu, Montesu e Sanna presenta un emendamento per rafforzare la proposta inserendo la richiesta di un incontro a Cagliari con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, una grande manifestazione sotto il palazzo del Consiglio regionale e la consegna delle dimissioni di tutto il Consiglio comunale nelle mani del sindaco. E proprio sul tema delle dimissioni non si è trovato l’accordo.

La seduta del Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

La seduta del Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Nonostante dalla stessa maggioranza si sia riconosciuto che il testo di partenza potesse essere più incisivo non si è riusciti a migliorarlo. Dai banchi della coalizione che sostiene Soddu si è detto che le dimissioni sarebbero state una resa. La Minoranza ha risposto che solo un atto così forte avrebbe potuto scuotere una Regione indifferente. I toni delle reciproche accuse sono cresciuti fino a che non è stato il primo cittadino a certificare l’impossibilità di un accordo. Troppa distanza.

Da una parte un’Opposizione battagliera e (per la prima volta in quasi due anni) unita. Dall’altra una Maggioranza rigida e contraria a radicalizzare lo scontro con Cagliari.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi