L’area industriale di Ottana a breve nell’elenco dei SIN

Sonia

L’area industriale di Ottana a breve nell’elenco dei SIN

martedì 14 Marzo 2017 - 06:00
L’area industriale di Ottana a breve nell’elenco dei SIN

Alcuni ex Operaii Enichem durante l'incontro con l'Associazione ex esposti amianto

Nel corso dell’Assemblea Regionale dell’AIEA Associazione Esposti Amianto che si è tenuta a Bono lo scorso sabato, il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha comunicato la prima apertura politica dell’assessore Regionale dell’Ambiente Donatella Spano rispetto alla richiesta di attivarsi per richiedere formalmente al ministro dell’Ambiente il riconoscimento dello status di Sito di Interesse Nazionale ai fini delle bonifiche per l’area industriale di Ottana.

La consigliera regionale del PD, Daniela Forma

Il consigliere regionale del PD, Daniela Forma

«Tale apertura – ha  dichiarto Daniela Forma – è stata data in risposta ad una interpellanza che unitamente al consigliere regionale Daniele Cocco, abbiamo depositato lo scorso mese di Dicembre.

Infatti avevamo appena ottenuto l’istituzione e la convocazione del tavolo tecnico dell’Amianto da parte dell’assessorato Regionale della Sanità che sta lavorando per aggiornare il protocollo di sorveglianza sanitaria degli ex esposti, al fine di garantire una diagnosi certa e precoce delle patologie asbesto correlate, e rendere uniforme la sua applicazione da parte degli SpreSAL su tutto il territorio regionale.

A quel punto – prosegue Daniela Forma – abbiamo concentrato la nostra azione politica rispetto alla vertenza Amianto-Ottana sul filone ambientale, ossia quello delle bonifiche e del risamento ambientale di un’area che, a nostro avviso, non ha ancora avuto un riconoscimento adeguato e proporzionato ai danni subiti dalla decennale presenza dell’industria chimica di Stato».

L’assessorato regionale dell’Ambiente si è quindi attivato per istruire la pratica SIN Ottana, la quale risulta ancora parziale perchè si è in attesa degli esiti dei piani di caratterizzazione di un’area specifica e quindi della relativa analisi del rischio sanitario-ambientale ed inoltre necessita delle valutazioni di carattere sanitario da parte dell’assessorato competente.

«Pertanto – conclude Daniela Forma – nella risposta all’interpellanza presentata insieme al consigliere regionale Daniele Cocco, la Regione si rende disponibile a proseguire il confronto e ad acquisire ulteriori elementi per avvalorare l’avvio dell’istanza e per portare all’attenzione del ministro dell’Ambiente la situazione ambientale dell’area industriale di Ottana».

 

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