Edificio senza sistema d’allarme e videosorveglianza
Puro diveritmento o alla ricerca di qualche importante documento? Non escludono nessuna pista i Carabinieri di Oliena e della Compagnia di Nuoro, che indagano sui danneggiamenti effettuati nella notte all’interno del Palazzo Civico (approfondisci).
Difficili le indagini: l’edificio non è dotato di impianto di video sorveglianza. Diverse comunque le ipotesi: potrebbe trattarsi di un raid effettuato da vandali oppure una azione mirata di qualcuno alla ricerca di documenti, e forse per la rabbia di non averli trovati ha messo a soqquadro gli uffici.
Le immagini della distruzione al Comune di Oliena (© Cronache Nuoresi)
Si esclude invece quella del furto in quanto le casse comunali erano inutilizzate da tempo
I militari stanno procedendo ai rilievi alla ricerca di tracce utili per individuare i responsabili. Secondo una prima ricostruzione l’azione è stata effettuata fra le tre e le quattro, presa di mira anche la sala server dove sono stati danneggiati due computer. Quattro le porte interne scardinate e in quasi tutti gli uffici dei tre piani del municipio sono stati scaricati gli estintori, compresa la stanza del sindaco.
Intanto diverse le manifestazioni disolidarietà da parte del mondo politico isolano: dal presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau: «la devastazione del municipio lascia sgomenti e increduli. Ferma condanna da parte del Consiglio della Sardegna e massima solidarietà al sindaco, Martino Salis e all’intera amministrazione comunale di Oliena. Dal presidente Ganau è venuto anche l’auspicio che «vengano al più presto individuati i responsabili che non possono in alcun modo essere giustificati. Come opportunamente dichiarato dal primo cittadino di Oliena, distruggere gli uffici del municipio equivale a distruggere la casa di un’intera comunità».
A Pietro Pittalis capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale:«esprimiamo una netta condanna per un gesto simile. Mentre auspichiamo che i responsabili siano assicurati quanto prima alla giustizia, siamo sicuri che la comunità intera saprà reagire insieme al sindaco ad un atto di vandalismo assurdo e inaccettabile».
Anche il consigliere regionale dei Riformatori Luigi Crisponi ha manifestato la propria solidarietà al sindaco e la sua giunta.
