L’ordigno di piccole dimensioni forse indirizzato al figlio geometra della padrona di casa
Attentato dinamitardo questa notte in pieno centro abitato a Torpè.
Secondo la prima ricostruzione eseguita dai Carabinieri, i malviventi sarebbero entrati in azione intorno alle 23.30 e avrebbero posizionato l’ordigno esplosivo davanti all’abitazione di un’anziana di 82 anni, in via Rossini.
L’esplosione, che è stata avvertita in tutto il paese, fortunatamente non ha provocato danni ingenti; questi sono limitati alla porta che è stata divelta e a qualche arredo interno.
Diverse le piste che stanno vagliando gli inquirenti, tra quelle più probabili è che l’ordigno di piccole dimensioni fosse indirizzato al figlio geometra della donna. Questo, infatti, è il terzo attentato ai danni della stessa abitazione: l’ultimo in ordine cronologico nel mese di ottobre, quando ignoti avevano sparato alcuni colpi di pistola contro le finestre.
Sul fatto indaga anche la Polizia di Stato assieme ai Carabinieri della Compagnia di Siniscola coordinati dal capitano Andrea Leacche.
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