Le intense nevicate di questi giorni hanno messo a dura prova anche l’attivita degli uomini dell’Arma, operativi a tutto campo nel territorio
BARONIA: i centri maggiormente colpiti dalla neve sono stati Dorgali e Irgoli. Qui, i disagi si sono verificati sin dal primo giorno. La Compagnia dei Carabinieri di Siniscola, guidati dal Capitano Andrea Leacche, in sinergia con le stazioni locali, ha coordinato numerosi servizi mirati al supporto delle persone trovatesi in difficoltà perché bloccate in strada dalla neve o che necessitavano di spostarsi per motivi di urgenza. In tale contesto sulla Provinciale 3 è stata fornita assistenza ad un autobus di linea ARST. È stata monitorata la viabilità sulle principali arterie del territorio ( S.S.131 DCN, S.S. 125 e S.P. 38. e 25) risultate essere non transitabili per diverse ore prima dell’intervento degli spazzaneve.
I militari della Squadriglia di Iloghe hanno prestato aiuto ad una persona che doveva raggiungere il centro medico di Dorgali per effettuare la dialisi. A Torpè i Carabinieri hanno supportato l’attività di evacuazione a scopo precauzionale di dieci famiglie dalle proprie abitazioni per l’ondata di piena del Rio Posada causata dalle incessanti piogge di mercoledì notte.
Infine la Compagnia di Bitti ha supportato l’attività di recupero di un allevatore di Sant’Anna, una località di Lodè, rimasto per un giorno bloccato dalla neve in un rifugio nel territorio del comune di Lula.
OTTANA: da domenica fino a ieri, la Compagnia dei Carabinieri di Ottana, guidata dal Capitano Massimo Meloni per garantire la sicurezza dei cittadini lungo le strade di pertinenza ha impiegato sul territorio 96 pattuglie. Nei comuni a bassa quota di Ottana, Dualchi, Noragugume, Bolotana, Orotelli, Oniferi non si sono verificate grosse criticità. Le maggiori difficoltà si sono registrate invece nei centri montani soprattutto di Gavoi e Ollolai per il raggiungimento delle campagne e sulla “bretella di Monte gonare” di Orani, in cui la coltre nevosa caduta ha raggiunto livelli notevoli. I principali interventi hanno riguardato alcuni mezzi pesanti rimasti bloccati lungo la SS 128 nei pressi del lago taloro, ma la situazione si è risolta in tempi brevi facendo intervenire i mezzi spargisale.
TONARA: Le eccezionali precipitazioni nevose verificatesi in tutto il territorio isolano ma in particolare nel Nuorese e in Barbagia, oltre alle altre forze coinvolte nella macchina dei soccorsi, hanno visto in prima linea anche i Carabinieri. Qui, tra le zone più colpite, i centri più alti del Gennargentu, dove da giorni operano senza tregua gli uomini della Compagnia di Tonara, al comando del capitano Andrea di Nocera, impegnati in numerosi servizi a supporto sia di automobilisti in difficoltà per le condizioni delle strade che nell’aiutare persone bloccate all’interno dei propri ovili dislocati nelle zone più impervie. Oltre a questo, i militari stanno svolgendo attività di supporto alle persone in viaggio fornendo loro informazioni sulla viabilità stradale, in particolare per quanto riguarda i tratti percorribili della Desulo-Tascusì-Fonni, la SS 128, la SS 295, la SP 4, anche qui coordinandosi con le autorità locali, i Vigili del Fuoco ed il 118.
JERZU: negli ultimi due giorni circa 30 uomini della Compagnia di Jerzu, guidata dal Capitano Giuseppe Merola, sono stati impiegati nel fronteggiare i disagi dovuti alle improvvise ed abbondanti nevicate che hanno interessato l’Ogliastra meridionale. Gli interventi delle pattuglie, dislocate per lo più all’uscita dei paesi di Perdasdefogu, Osini, Ussassai, Seui e Gairo, sono consistiti nella regolazione della viabilità, nonché nell’assistenza e soccorso agli automobilisti rimasti impantanati. Innumerevoli le auto bloccate a causa dei 30 cm di neve depositata sul terreno. I disagi maggiori si sono riscontrati sulla SS 389 che collega Seui con Lanusei e sulla SP 13 nel tratto tra Perdasdefogu e Jerzu. Entrambe le strade, rimaste chiuse tutta la giornata di ieri, sono state riaperte al traffico solo nella mattinata odierna con l’incessante lavoro degli spazza neve.
Molti allevatori, sopresi dalla nevicate nei propri ovili, non sono riusciti a rientrare a casa. Diverse le segnalazioni giunte al 112 di persone rimaste bloccate all’interno degli ovili, impossibilitate a fare rientro presso le proprie abitazioni. A Jerzu, una famiglia preoccupata per le sorti del figlio allevatore irreperibile da più di 48 ore, si è rivolta alla locale Stazione. Due carabinieri della Stazione di Osini, con l’aiuto di alcuni volontari, sfidando il buio, le basse temperature e la neve alta, sono riusciti a raggiungere solamente a piedi ed in tarda serata l’ovile del 40 enne, situato in agro di Ulassai, località “Gidolu”. Fortunatamente l’allevatore, anche se un po’ infreddolito, sta bene ed è riuscito a tornare a casa.
LANUSEI: I Carabinieri di Talana in sinergia con la Squadriglia di Arzana coordinati dalla Compagnia di Lanusei, guidata dal Capitano Claudio Papparella, hanno supportato l’attività di recupero effettuata dal Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco di cinque allevatori di talana e Urzulei rimasti bloccati nella neve in aperta campagna.
MACOMER: Si è conclusa senza particolari criticità la attività svolta dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Macomer coordinata dal Capitano Giuseppe Pischedda nel periodo che ha visto una intensa morsa di gelo sulle strade del Marghine.
Ad ogni ora sono state presidiate le strade a maggiore densità di traffico la 131 e la 129 Bis.
militari impiegati hanno svolto una intensa attività di sensibilizzazione al fine di raccomandare una guida prudente agli automobilisti premuniti delle previste catene o gomme termiche.
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