Si rifiutò di firmare l’ordinanza di abbattimento dei maiali infetti, finisce in tribunale il Sindaco di Desulo

Sonia

Si rifiutò di firmare l’ordinanza di abbattimento dei maiali infetti, finisce in tribunale il Sindaco di Desulo

martedì 06 Dicembre 2016 - 15:45
Si rifiutò di firmare l’ordinanza di abbattimento dei maiali infetti,  finisce in tribunale il Sindaco di Desulo

Il sindaco di Desulo Gigi Littarru (foto Simone Littarru)

«Pugnalato alle spalle dalla politica e lasciato solo»

Gigi Littarru, il primo cittadino di Desulo, questa mattina ha dovuto rispondere del reato di rifiuto di atti di ufficio per non aver emanato un’ordinanza di abbattimento di maiali affetti dalla peste suina africana, davanti al giudice del Palazzo di Giustizia di Oristano.

«Pugnalato alle spalle dalla politica e lasciato solo»: è il commento a caldo del sindaco di Desulo, uscendo dal tribunale di Oristano al termine dell’udienza preliminare nella quale è stato chiamato a rispondere della suddetta accusa.

Sulla richiesta di rinvio a giudizio del primo cittadino sollecitata dal pm Andrea Chelo, il Gup Elisa Marras si pronuncerà nelle prossimo ore.

«Gli strascichi di questa brutta vicenda – ha sottolineato Littarru, oggi accompagnato in tribunale dal difensore Gian Cristian Melis – ricadranno non solo su di me ma sull’intero paese».

I fatti risalgono alla scorsa estate quando prima la Asl di Nuoro e poi direttamente la Regione gli intimarono di firmare l’ordinanza per l’abbattimento di alcuni maiali infetti, allevati illegalmente. Littarru si era, però, rifiutato sostenendo che non era suo compito. L’inchiesta della Procura di Oristano era scattata sulla base di una segnalazione del responsabile della task force regionale contro la peste suina, Alessandro De Martini. Da qui l’iscrizione del sindaco nel registro degli indagati. L’Anci si è schierata al fianco del sindaco di Desulo, peraltro già vittima di un attentato: «su questo specifico caso la cooperazione istituzionale tra Regione e Comuni appare violata», aveva detto in audizione davanti alla commissione Sanità del Consiglio regionale il presidente dell’Associazione Pier Sandro Scano.

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