Duplice tentato omicidio a Borore: i killer hanno sparato per uccidere

Sonia

Duplice tentato omicidio a Borore: i killer hanno sparato per uccidere

domenica 04 Dicembre 2016 - 14:32
Duplice tentato omicidio a Borore: i killer hanno sparato per uccidere

Polizia (foto S.Novellu)

Cinque i colpi indirizzati al parabrezza dell’auto dell’allevatore

Cinque colpi di fucile tutti indirizzati al parabrezza dell’auto nella postazione dell’autista. Hanno sparato per uccidere i killer entrati in azione ieri sera nelle campagne tra Borore e Dualchi, in località Funtana Manai. Miracolosamente illesi Gavino Muroni, di 41 anni, e Pietro Derudas, di 27, entrambi allevatori di Borore.

L’obiettivo, secondo una prima ricostruzione dellForze dell’ordine che indagano sul duplice tentativo di omicidio, era Gavino Muroni: era seduto dalla parte del conducente su una Fiat Stilo quando è scattato l’agguato, mentre Derudas, che aiutava nell’azienda agricola Muroni, era sceso per chiudere il cancello: i due avevano appena finito di accudire il bestiame.

Almeno due gli aggressori, che si sono materializzati all’improvviso dietro a un cespuglio: la prova che fossero in coppia è data dalla direzione dei cinque colpi di fucile, esplosi da due punti diversi. Subito dopo l’agguato i due allevatori si sono messi in salvo scappando a piedi nel buio della campagna. È stato Derudas a dare l’allarme dal suo cellulare avvisando i familiari, che a loro volta hanno chiamato i soccorsi.

Sul posto sono giunti gli uomini del commissariato di Macomer, che hanno trovato Muroni e Derudas vagare in evidente stato confusionale. Difficile per gli investigatori individuare un movente certo, anche se la pista seguita è quella legata al mondo agropastorale e alle relazioni di Muroni, pregiudicato per piccoli reati e vittima nel 2010 di un attentato incendiario che ha distrutto la sua vettura.

Derudas, invece, è incensurato. Le due vittime sono state interrogate dagli inquirenti. Gli investigatori hanno proseguito le indagini per tutta la notte, ascoltando amici e parenti dei due allevatori, nella speranza di trovare elementi utili per individuare i responsabili.

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