Amianto: in aumento le patologie tra gli ex lavoratori di Ottana e Assemini

Sonia

Amianto: in aumento le patologie tra gli ex lavoratori di Ottana e Assemini

martedì 14 Giugno 2016 - 10:44
Amianto: in aumento le patologie tra gli ex lavoratori di Ottana e Assemini

Domani in un convegno a Nuoro si parlerà di patologie causate dall’amianto e altri veleni che sfuggono agli esami di routine

«Le patologie causate dall’amianto e altri veleni che sfuggono agli esami di routine sono in aumento, è urgente adottare un nuovo protocollo per la sorveglianza sanitaria per gli ex esposti all’amianto, per una diagnosi certa e precoce». Lo sostengono i rappresentanti di Aiea (associazione italiana esposti amianto) e i medici di Medicina democratica, che sull’argomento, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e Anmil, hanno organizzato un convegno a Nuoro in programma domani alle 16 neimlocali dell’ex INPDAP in Via Lamarmora 175. E cresce l’allarme tra i lavoratori delle ex industrie chimiche di Ottana e Assemini.

«È inaccettabile ciò che stiamo verificando attraverso i nostri database – ha dichiarato Sabina Contu, presidente di Aiea Sardegna – per il moltiplicarsi di casi di lavoratori affetti da patologie non riconosciute con le tecniche tradizionali, ma diagnosticate con esami più avanzati, interamente a carico del paziente. C’è una nuova emergenza su cui si chiede un intervento risolutivo da parte della Regione, con la definizione di un nuovo protocollo di Sorveglianza Sanitaria, a cui sottoporre i lavoratori delle ex industrie chimiche sarde, per individuare precocemente malattie come le placche pleuriche, l’asbestosi, i carcinomi polmonari e laringei, o il temibile mesotelioma pleurico».

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