In attesa della sfida con il Grosseto di domani la Nuorese festeggia il 2016 con i “botti” calcistici

Sonia

In attesa della sfida con il Grosseto di domani la Nuorese festeggia il 2016 con i “botti” calcistici

sabato 09 Gennaio 2016 - 19:59
In attesa della sfida con il Grosseto di domani la Nuorese festeggia il 2016 con i “botti” calcistici

La Nuorese dunque inizia il 2016 nel segno della continuità di risultati

È iniziato con i botti il 2016 verdeazzurro. Nessuno fraintenda, non si tratta di niente di proibito, ma di quelli squisitamente calcistici che hanno fatto iniziare l’anno nuovo esattamente come era finito il vecchio, ossia con un 2-0 fuori casa che certifica l’ottimo stato di salute della squadra di Marco Mariotti che conferma il suo quinto posto in classifica rimanendo nel gruppo di vertice.

Vittima di Bianchi e compagni il Lanusei, che nel derby del “Lixius” si è dovuto arrendere ai verdeazzurri, capaci di colpire con un gol per tempo grazie a Alessandro Cadau, grandissima prodezza dal limite dell’area, ed Enrico Verachi  che con un preciso diagonale ha chiuso una ripartenza letale.

Nel mezzo dei due gol le mani di un super Valerio Frasca hanno difeso il risultato: il portiere romano ha detto di no ad Angheleddu dal dischetto e si è ripetuto con due ottimi interventi nel finale generoso ma poco concludente di un Lanusei, uscito dal campo senza punti ma con gli unanimi e sportivi elogi degli avversari.

La Nuorese dunque inizia il 2016 nel segno della continuità di risultati: nonostante le pesanti assenze di Cappai e, inizialmente di un Alonzi non al meglio, ha giocato una gara autoritaria, specie nel primo tempo, colpendo nelle occasioni concesse dall’avversario e difendendosi con ordine quando questo si è fatto avanti con orgoglio.

Mister Mariotti gongola nel vedere una squadra sempre più  matura convinta di non essere solo di passaggio nei quartieri alti, il grande lavoro paga e i frutti si vedono. La Nuorese ha il miglior rendimento in trasferta di tutto il girone, non male per una squadra che ha un’età media sotto i 21 anni.

È felice anche Michele Artedino che pensa a qualche colpaccio di mercato (la sessione dilettanti è chiusa ma si possono prendere professionisti e svincolati) partendo però dal presupposto di aver già allestito una squadra competitiva. Il presidente, come il mister e i giocatori, da merito agli ultras (assai vivaci anche a Lanusei) ma vorrebbe vedere sempre più gente allo stadio e per questo, in vista della supersfida con il Grosseto.

Già, il Grosseto, nemmeno il tempo di godersi la bella vittoria in terra d’Ogliastra che a Nuoro si presenta la squadra di Giacomarro, una delle grandi favorite di questo campionato r compagine dal recente passato glorioso fatto di sei anni di cadetteria e una serie A sfiorata.

Un impegno speciale per mister Mariotti che in quegli anni è stato il vice allenatore dei Maremmani.

All’andata allo “Zecchini” fu grande spettacolo con una Nuorese senza timori reverenziali che sfiorò il colpaccio per poi arrendersi alla reazione rabbiosa del Grosseto che portò al 3-3 finale. Servirà la stessa determinazione per avere ragione dei toscani: una vittoria significherebbe aggancio in classifica e probabile avvicinamento alla vetta visti i tanti scontri diretti di giornata.

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