XXX Premio Giuseppe Dessì: 373 opere in gara tra narrativa e poesia

Sonia

XXX Premio Giuseppe Dessì: 373 opere in gara tra narrativa e poesia

domenica 12 Luglio 2015 - 06:00
XXX Premio Giuseppe Dessì: 373 opere in gara tra narrativa e poesia

Il premio giuseppe dessi

Il 20 settembre le premiazioni

Sono 373 i volumi giunti alla segreteria entro il termine del 20 giugno scorso: 239 i titoli in gara per la sezione narrativa, 134 quelli per la poesia, con la consueta partecipazione delle principali case editrici nazionali.

Sono le prime anticipazioni sul Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), che dal 14 al 20 settembre celebra la sua trentesima edizione.

Ora spetta alla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, accademica dei Lincei, tra i massimi studiosi dell’opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Massimo Onofri, Stefano Salis e dal presidente della Fondazione Dessì, Christian Balloi, il compito di valutare le opere e selezionare tre finalisti per ciascuna delle due sezioni del concorso.

Tra queste terne gli stessi giurati dovranno poi eleggere e incoronare i vincitori nella serata conclusiva del Premio, il 20 settembre a Villacidro.

In palio cinquemila euro per la narrativa e altrettanti per la poesia, assieme alla soddisfazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio.

Oltre agli allori delle due sezioni letterarie, la giuria dovrà assegnare il Premio Speciale (anche questo di cinquemila euro) che il concorso dedica a una figura di spicco della società o della cultura italiana.

Ricco anche il cartellone di appuntamenti culturali e di spettacolo che fa da cornice al concorso letterario: sette giornate in programma da lunedì 14 a domenica 20 settembre a Villacidro, con epicentro nella casa che fu della famiglia di Giuseppe Dessì, dove oggi ha sede la Fondazione a lui intitolata che, oltre all’organizzazione del premio, cura la conservazione e la valorizzazione dell’opera dello scrittore.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi