Uno scorcio della via Parrocchia a Fonni
L’autopsia: tre colpi di pistola 7.65 di cui uno, quello alla testa, mortale
Bisognerà attendere ancora qualche giorno perché il magistrato della procura di Nuoro, proceda all’interrogatorio in carcere di Stefano Maloccu il 73enne di Fonni che la sera di martedì scorso, 23 giugno, ha ucciso il compaesano Mario Tronci, da tempo residente a Sassari.
Un’esecuzione a bruciapelo in pieno centro, dove impazzavano i preparativi per la festa di San Giovanni.
Una vendetta servita fredda, generata da anni di liti per un garage conteso sotto la casa di Maloccu in via Bresciani, per il quale, dopo una una 20 anni di trafila giudiziaria, il giudice aveva riconosciuto a Tronci e ai suoi fratelli la proprietà del garage.
Una sentenza che Maloccu aveva ritenuto ingiusta al punto da rendersi responsabile di una esecuzione spietata messa a segno a di pistola esplosi da breve distanza, come confermato dall’autopsia eseguita ieri dal medico legale Vindice Mingioni nell’ospedale San Francesco di Nuoro: tre colpi di pistola calibro 7.65 di cui uno, quello alla testa, mortale.
La salma di Tronci è esposta nella camera mortuaria dell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove continua il pellegrinaggio dei compaesani per rendere omaggio alla vittima e nel pomeriggio sarà trasferita a Sassari dove domani, alle 15,00, si svolgeranno i funerali.
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