Centinaia di immagini della Grande Guerra in un e-book

Sonia

Centinaia di immagini della Grande Guerra in un e-book

venerdì 13 Febbraio 2015 - 06:50
Centinaia di immagini della Grande Guerra in un e-book

I generali Badoglio, Cadorna e Porro sul Monte Sabotino

I generali Badoglio, Cadorna e Porro sul Monte Sabotino

I generali Badoglio, Cadorna e Porro sul Monte Sabotino

Digitalizzati e resi fruibili i fondi fotografici dei Generali Carlo Porro e Carlo Sanna

Rendere fruibili attraverso un e-book centinaia di immagini relative alla Grande Guerra, per la maggior parte inedite, è l’obiettivo di un progetto che unisce il Club Modellismo storico di Cagliari e la Provincia di Udine.

Il progetto partecipa all’avviso indetto dal Consiglio dei Ministri, per accedere ai finanziamenti del fondo per la promozione degli eventi della Prima Guerra Mondiale.

Per il vicepresidente della Provincia di Udine, Franco Mattiussi spiega che «cuore del progetto è la digitalizzazione di due archivi fotografici di particolare pregio, quelli dei generali Carlo Porro e Carlo Sanna, due valorosi militari che durante il primo Conflitto mondiale ebbero ruoli significativi nell’ambito delle operazioni italiane.

Si tratta di straordinari corpus fotografici, ben conservati, che raccontano la dura vita al fronte, ai quali si unisce ulteriore e interessante materiale documentario: corrispondenza, ritagli di giornali, diari, relazioni, documenti ufficiali.

Una vera e propria ricchezza – prosegue il vicepresidente – che digitalizzata, catalogata e resa accessibile attraverso mostre, pubblicazioni, convegni e workshop scientifici e nell’attuale modalità di e-book anche plurilingue, consentirà di ampliare gli elementi di conoscenza di una pagina rilevante della nostra storia».

Il progetto prevede anche una sezione denominata “24 maggio 1915: Udine città della Guerra”: «tramite lo studio della documentazione disponibile negli archivi nazionali, della Slovenia, dell’Austria e della Germania – conclude Mattiussi – verrà messa in luce la centralità del capoluogo friulano e di tutta la provincia sia come luogo di sistemazione logistica per lo sforzo bellico sia come territorio atto alle coltivazioni agricole destinate al sostentamento di uomini e animali impiegati al fronte».

Una chicca per gli appassionati di storia e di fotografia.

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