Dina Dore: "Ignoto 1" non scagiona Francesco Rocca

Sonia

Dina Dore: "Ignoto 1" non scagiona Francesco Rocca

martedì 03 Febbraio 2015 - 14:54
Dina Dore: "Ignoto 1" non scagiona Francesco Rocca

Processo di Dina Dore (© foto S. Meloni)

La seduta odierna del processo di Dina Dore (© foto S. Meloni)

Processo di Dina Dore (© foto S. Meloni)

Il perito D’Aloja non trova compatibilità tra i DNA

Dopo due mesi di pausa riprende il processo di Dina Dore a carico del marito Francesco Rocca accusato di essere il mandante dell’omicidio avvenuto nel marzo 2008.

Oggi in aula c’era grande attesa per il referto  medico da parte di Ernesto D’Aloja, il perito scelto dalla Corte d’Assise di Nuoro per la comparazione tra  il profilo genetico di Ignoto  1 e quello di Antonio Lai, padre di Stefano il supertestimone del processo.

Il  responsabile dell’Istituto di medicina legale di Cagliari, questa mattina ha negato ogni compatibilità tra i due DNA.

Il perito, uno dei massimi esperti nazionali che ha lavorato anche per il delitto di Garlasco, ha confermato in aula quanto contenuto nella sua relazione depositata al tribunale di Nuoro nei giorni scorsi.

  La perizia di D’Aloia ha così sconfessato il perito della difesa di Rocca, Andrea Maludrottu, che aveva stabilito un legame di parentela in via matrilineare tra Antonio Lai e Ignoto 1.

La difesa in questi giorni era impegnata a minare la credibilità del supertestimone che inchioda Rocca come mandante dell’omicidio e Pierpaolo Contu ( già condannato anche in appello) come esecutore materiale del delitto. Il Dna utilizzato da D’Aloia per l’analisi è quello del primo profilo genetico già ricostruito e utilizzato dalla Polizia scientifica.

Mentre non sarebbe stato possibile ricostruire alcuna prova genetica dal secondo nastro, mai utilizzato prima, consegnato al prof. D’Aloia, che presentava tracce troppo labili. La difesa, tuttavia, ha chiesto alla Corte la comparazione del profilo genetico di Ignoto 1 con quello di tutti i Dna analizzati in questi anni di indagini, per capire se si riesce a risalire al killer di Dina Dore.

Ormai siamo alle battute finali del processo: martedì  prossimo l’udienza riprende con Francesco Rocca e la deposizione di alcuni documenti importante da parte della Difesa mentre mercoledì inizierà la requisitoria del Pubblico Ministero Danilo Tronci poi sì passerà a giovedì con la Parte Civile che  farà le sue valutazioni e richieste.

Infine Lunedì 16 e martedi  17 ci sarà l’arringa difensiva da parte degli avvocati Lai e Manconi di Francesco Rocca.

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