Piazza Satta: un week end di ordinaria follia

Sonia

Piazza Satta: un week end di ordinaria follia

lunedì 23 Dicembre 2013 - 21:56
Piazza Satta: un week end di ordinaria follia

P.zza Satta invasa dai rifiuti (foto S. Novellu - Cronache Nuoresi)

Schiamazzi, bottiglie spaccate e immondezza di ogni genere

La piazza Sebastiano Satta, simbolo e attrattiva della città per via del restyling operato nel 1967 da Costantino Nivola (da anni al centro di vivaci polemiche in relazione agli interventi su alcuni edifici che avrebbero dovuto costituire un ampliamento del Museo MAN, lavori approvati in occasione dell’ultima seduta del Consiglio Comunale), ogni fine settimana, o quasi, è ostaggio dei soliti vandali i quali, dopo avevi bivaccato per tutta la notte, lasciano sul terreno una enorme quantità di bottiglie e di birra vuote (molte delle quali in frantumi), i cartoni nei quelli queste erano contenute, lattine, bicchieri, cartacce e immondezza di ogni tipo.

Quando parliamo dei “soliti vandali” facciamo riferimento a alcuni nuclei di individui ben specifici, come hanno precisato con dovizia di particolari gli stessi giovani presenti nelle scorse settimane a “Ischida” (l’incontro tenutosi all’Auditorium della Biblioteca Satta in occasione del quale si sono confrontati con alcuni esponenti delle Istituzioni locali in merito alle problematiche che si trovano a vivere nella loro città), spiegando che «l’Amministrazione ha fatto un forte investimento per installare nella piazza un’impianto di video sorveglianza, che però è tengono spento mentre invece potrebbe essere attivato per arginare il problema».

Come dargli torto. I ragazzi, in quell’occasione hanno lamentato il fatto che «gli stessi individui sono responsabili di danneggiamenti anche in altre aree della città, come i Giardini di P.zza V. Emanuele (e l’area circostante la Polifunzionale di via Roma), dove altresì è presente un impianto di video sorveglianza, anch’esso inutilizzato; non capiamo perché, quando vengono effettuati dei controlli da parte delle Forze dell’ordine, questi in genere vertono su chi, come noi, in quel luogo trascorre qualche ora del suo tempo libero con gli amici, senza creare problemi di alcun tipo».

Fatto sta che a quanto sostengono i residenti in piazza Satta, «il fine settimana siamo costretti a trascorrere le notti in bianco per il baccano e gli schiamazzi – raccontano –  bussano con violenza ai portoni, salgono sulle automobili, spaccano vasi e bottiglie… , il tutto nell’assoluta indifferenza e nella mancanza di controlli».

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Un commento  - mostra commenti

  1. L’INCIVILTA’ SI COMBATTE CON LA COLLABORAZIONE. SI SA CHE IN CERTE ZONE DI NUORO FANNO QUESTE COSE. SI PREVIENE. NUORO NON E’ UNA METROPOLI

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